La Napoli spagnola – Corteo e Concerto Storico

L’Associazione I Sedili di Napoli ONLUS che organizza annualmente dal 2016 in via continuativa, tra le altre attività, anche il grande corteo storico che rievoca la nascita della Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, aderisce formalmente ai Percorsi Italiani della Rete del Consiglio d’Europa “Le Vie di Carlo V”. Questo Itinerario culturale è già presente in oltre 80 Stati e la Presidenza Italiana ha sede a San Severo di Foggia, grazie all’impegno dell’Istituto L. Einaudi, presidente prof.ssa Rosa N. Tomasone.

In Campania la Rete già è attiva con il Corteo di Carlo V grazie all’Associazione Pistonieri Santa Maria del Rovo a Cava de’ Tirreni e, per la nuova adesione partenopea, l’associazione I Sedili di Napoli, ha organizzato una giornata, ricca di eventi e tutti aperti al pubblico a titolo gratuito per sabato 13 maggio 2023.

Il programma prevede un corteo storico in abito rinascimentale, con i Rievocatori Storici dell’Associazione “Fantasie d’Epoca APS” e dell’Associazione “Pistonieri Santa Maria del Rovo” che partirà da Piazzetta del Grande Archivio alle ore 15 per raggiungere Piazza Portanova, dove si terrà una teatralizzazione a cura di Angelantonio Aversana e Salvatore Leonangelo con il racconto dell’ingresso trionfale a Napoli dell’Imperatore Carlo V avvenuto nel 1535 e che aprì la lunga stagione dell’Età spagnola a Napoli. Per l’occasione sarà possibile visitare una piccola mostra fotografica sulla storia dei Sedili di Napoli a cura dell’Associazione “Napoli…è” e del “Museo dei Sedili”, “antesignani” del recupero delle memorie storiche e della valorizzazione dei Sedili già dal 1994.

Alle ore 17:30 nella Sala del Capitolo del Complesso monumentale di San Domenico Maggiore si terrà il convegno di studi e di presentazione della Rete Carlo V dal titolo: “La Napoli Spagnola e le Vie di Carlo V” con i seguenti relatori ed argomenti: Rosa N. Tomasone, V.Presidente della Rete Europea: “L’itinerario come Patrimonio culturale e identitario e motore di sviluppo del territorio”; Francesco Totaro, Componente Comitato scientifico della Rete europea: “Odet de Foix, visconte di Lautrec da San Severo a Napoli”; Davide Brandi, Presidente Associazione I Lazzari: “Le influenze linguistiche spagnole nel periodo Vicereale”; Pierfrancesco del Mercato, Presidente Fondazione Ferrante Sanseverino: “Carlo V tra Feudalità e Poteri Locali”. Per la Spagna, sarà presente la Direttrice dell’Istituto Cervantes in Napoli, Ana Navarro Ortega e per il Comune di Napoli, con delega alla Cultura del Sindaco, sarà presente il dott. Sergio Locoratolo. Moderatrice dell’incontro sarà la giornalista Simonetta Ieppariello.

A chiusura dell’intensa giornata, dalle ore 19:00 nella Sala liturgica della Basilica di San Domenico Maggiore, si terrà il concerto “Cancion del Emperador Viaggio musicale nell’Impero di Carlo V dalla Spagna a Napoli a cura dell’Ensemble Concentus che intende rievocare il clima culturale ed in particolare quello musicale che gravitava attorno alla figura del sovrano, in uso presso la sua Corte, negli ambienti aristocratici ma anche in quelli popolari, negli Stati facenti parte dell’Impero ed in particolar modo nella Napoli del tempo.

<<L’adesione alla Rete Carlo V degli Itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa – dichiara Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli – è una importante opportunità per la nostra Città perché la ri-colloca in un circuito internazionale di grande valore non solo culturale, storico ed artistico ma anche come grande nuovo attrattore di un turismo culturale che deve restituire a Napoli il suo ruolo di “Capitale europea della Cultura”; ruolo a lungo esercitato con il Grand Tour, quando Napoli era la meta privilegiata di artisti e intellettuali di ogni Paese europeo. Per questo auspichiamo una sempre maggiore sinergia con le Istituzioni locali affinché l’ormai collaudato e tradizionale Corteo storico “1527, quando Napoli fece Voto a San Gennaro” possa essere ufficialmente riconosciuto come il Corteo di Rievocazione storica della Città e non solo delle Associazioni che da anni ne garantiscono continuità e organizzazione>>.

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Certamen Francesco II di Borbone – Premiazione

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La città obliqua

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Raduno Borbonico Gaeta – 2023

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Napoli – Albergo dei poveri

Circa un anno fa diverse associazioni, con in testa Passato e Futuro Onlus, organizzarono un incontro online con diverse migliaia di persone collegate ed oltre 50 personalità del mondo della cultura e dell’arte. Imprenditori e istituzioni, dal Principe Carlo di Borbone a Maurizio De Giovanni e Patrizio Rispo, da Caffè Borbone ai responsabili del carcere di Vibo e Secondigliano, ceramisti, orafi, mandolinisti, attori, dai pastorai di San Gregorio Armeno ai pizzaiuoli storici.

L’idea era quella di creare, all’interno del grandioso Albergo dei Poveri, destinatario dei fondi europei, una “Accademia delle eccellenze di Napoli e del Sud”, tra passato (mostre, convegni, installazioni) e futuro (formazione, marketing).

Il progetto, tra l’altro, fu presentato all’ex ministro Carfagna e al sindaco Manfredi.
È chiaro che nessuno poteva e può pensare che si tratti del migliore progetto possibile, ma è chiaro anche che coinvolgerebbe migliaia di persone. Dai turisti, alle scuole ed alle attività commerciali porterebbe benefici in tutta la zona e a tante altre realtà del Sud, tra l’altro restando coerente con l’identità di quei luoghi ed alle finalità concretizzate da Carlo e, poi, da Ferdinando II di Borbone che ne fece una vera e propria “cittadella delle arti”.

In questi giorni, però, mentre già si parla della necessità di altri finanziamenti, i primi accordi per utilizzare i 100 milioni-Pnrr destinandoli al trasferimento della Biblioteca Nazionale, ad alcuni corsi universitari e al Museo Archeologico Nazionale, tutti enti che hanno già le loro sedi e utilizzeranno l’Albergo dei Poveri come sede secondaria o, addirittura, principale, abbandonando le loro sedi storiche.

In sostanza potrebbe trattarsi di un trasloco “burocratico” di uffici e impiegati, trasloco che potrebbe non assicurare al sito ed all’area in questione una concreta valorizzazione.

Nel caso della Biblioteca Nazionale si tratterebbe di un trasloco costoso e complesso (pensiamo ai fondi “manoscritti” o a aragonese o ai papiri), con un personale che più volte ha espresso il suo dissenso considerati i flussi di circa 80.000 persone all’anno.

Nel caso del Mann, prima di ipotizzare altre sedi, potrebbe essere necessario incrementare i numeri di quella centrale visto che, nonostante le meraviglie esposte e il recente e ottimo lavoro del direttore Giulierini, si è passati dai circa 600.000 visitatori del 2018 ai circa 450.000 del 2022, con il 60% circa pagante, a fronte, solo per fare qualche esempio, degli 800.000 visitatori circa nel 2018 per il Museo Egizio di Torino o della Cappella Sansevero (prestigiosi ma non più prestigiosi del Mann).

Positivo, allora, il fatto che l’Albergo dei Poveri (uno dei primati borbonici sociali e culturali più significativi) possa essere finalmente restaurato e salvato. Resta qualche dubbio, invece, sulle scelte fatte dalle istituzioni locali e nazionali in merito alla valorizzazione del sito e dell’area e sul progetto complessivo di sviluppo di Napoli e del Sud.

Gennaro De Crescenzo, Salvatore Lanza, Emilio Caserta
per:
Movimento Neoborbonico,
Passato e Futuro Onlus,
Parlamento delle due Sicilie,
I Sedili di Napoli,
Associazione i Lazzari,
Seggio del Popolo,
Giornale delle due Sicilie,
e 50 Stakeholder appartenenti al progetto

 

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Casa del Mandolino Napoletano – Femmene, Puisie e Ccanzone

SABATO 4 MARZO 2023, ore 19,30, alla Casa del Mandolino, con lo spettacolo ”Femmene, puisia e ccanzone”, dove festeggeremo la DONNA esaltandone le “divinità” attraverso il suono dei mandolini (con il M^ mandolinista Adolfo Tronco), il canto, la poesia e le storielle di Davide Brandi. Non mancherà il vino di Cavasete e tanta goliardia. Prenotazione obbligatoria come da locandina.

EBBIVA ‘E FÈMMENE

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Luigi Vanvitelli – Commemorazione

 

CASERTA – Nel 250° Anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, il giorno mercoledì 1° marzo 2023 si inaugura il programma delle Celebrazioni vanvitelliane 2023/24 volte a onorare la grande eredità artistica, storica e spirituale dell’Architetto reale dei Borboni.

La Parrocchia “San Francesco di Paola” in Caserta, guidata dal parroco don Biagio Saiano, a partire dalle ore 10.00 sarà il luogo di ouverture delle iniziative vanvitelliane con la Solenne Commemorazione di Luigi Vanvitelli e l’apertura straordinaria della cripta in cui “volle e per sua divozione fu seppellito”.

Il significativo momento commemorativo, che culminerà con la Celebrazione Eucaristica officiata da S.E. Mons. Pietro Lagnese, Vescovo di Caserta, vedrà la partecipazione delle più alte cariche cittadine regionali, provinciali e comunali, quali Giuseppe Castaldo prefetto di Caserta, Antonino Messineo questore di Caserta, Carlo Marino sindaco di Caserta, Giuseppe Vozza sindaco di Casagiove, Tiziana Maffei direttore della Reggia di Caserta, Giovanni Francesco Nicoletti Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Carlo Raucci presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta, Raffaele Cecoro presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta, Alberto Zaza d’Aulisio presidente Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.

“L’Anniversario del 250° della morte del grande Architetto Reale, avvenuta il 1° marzo 1773, – dichiara don Biagio Saiano – è oggi per noi tutti un’occasione straordinaria per istituire un dialogo interistituzionale, al fine di divulgare la conoscenza dell’eredità vanvitelliana, ma in primis per riscattare la memoria di un uomo che da architetto pontificio ad architetto reale, nella complessità degli avvenimenti storici, ha donato alla Città di Caserta e alla sua provincia, non soltanto la più grande e visionaria opera, ma anche gli ultimi anni della sua vita, riscoprendo un’inusitata integrità spirituale.

A tal proposito – continua don Biagio Saiano -ÂÂ mi pregio di ringraziare sin da ora il prof. Giuseppe De Nitto, illustre accademico e autore di notevoli monografie su Luigi Vanvitelli. Attraverso i suoi studi, i suoi saggi e la sua incommensurabile ricerca rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per approfondire la conoscenza storica vanvitelliana. L’adesione dell’esimio prof. Giuseppe De Nitto ai lavori sigilla l’alto spessore delle iniziative poste in essere. Fondamentale è la sua vicinanza, che incoraggia a fare sempre meglio.”

Seguendo questo fil rouge, su impulso di don Biagio è stato istituito il Comitato Parrocchiale di Promozione della Memoria Vanvitelliana di cui fanno parte Giorgio Agnisola, Nando Astarita, Antonio Ciontoli, Giuseppe De Nitto, Giovanna Longobardi, Gilberta Materazzo, Massimo Santoro e Giuseppe Vozza, che nell’ambito delle celebrazioni di commemorazione, con il patrocinio della Regione Campania, Provincia di Caserta, Reggia di Caserta, Città di Caserta, Città di Casagiove, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Ministero della Cultura, UNESCO, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, SDG e Società di Storia Patria Terra di Lavoro, ha stilato un sostanziale programma di interventi culturali di valorizzazione e promozione dell’ipogeo, indicato dal “Liber Mortuorum” come luogo di sepoltura del grande genio.

I partecipanti al momento commemorativo, oltre a visitare la cripta, avranno l’opportunità di ammirare il manoscritto antico e al contempo di fruire in anteprima della riproduzione anastatica digitale della maschera funeraria di Luigi Vanvitelli, ossia del calco del volto riservato storicamente solo a personaggi celebri per perpetuarne il ricordo, che sarà in esposizione.

Si tratta di un’esclusiva opera realizzata dal team di esperti del progetto di ricerca “Art-up”, che attraverso strumenti tecnologici innovativi eseguono la riproduzione stampa digitale, in 3D e in realtà aumentata di opere d’arte.

La manifestazione mattutina, intesa come primo atto delle Celebrazioni Vanvitelliane, è stata organizzata con il supporto degli Amici della Reggia di Caserta, BCC di Casagiove, Camera di Commercio di Caserta, Artemide srl, Partenopea Bingo srl, Mastio Restauri srl, DM e Castello Corvacchini srl.

I promotori assicurano che la partecipazione è libera fino ad esaurimento posti.

Di seguito si propone il programma della ‘Solenne Commemorazione di Luigi Vanvitelli’ e degli eventi collaterali che si terranno presso la Parrocchia di San Francesco di Paola, in Caserta.

IL PROGRAMMA:

Preludio Sinfonico “Luigi Vanvitelli” del M° compositore Pompeo Ferraro eseguito dall’Associazione ‘Gran Concerto Bandistico Città di Casagiove’ diretta dal M° Francesco Di Gennaro.

Reading delle Lettere di Vanvitelli, a cura del Prof. Massimo Santoro.

Epistole scelte da Nando Astarita, storico cultore di Luigi Vanvitelli e della Reggia casertana, e dal Prof. Giuseppe De Nitto, insigne storico e massimo esperto di Luigi Vanvitelli, nonché Direttore emerito della Biblioteca Palatina della Reggia di Caserta.

Musiche

Ludovica Buzzanca, Laboratorio Teatro Classico, Liceo “A. Manzoni” Caserta.

– Apertura della Cripta

– Esposizione del Liber Mortuorum

– Annullo Filatelico commemorativo

– Inaugurazione dell’opera “Luigi Vanvitelli” dell’artista Gustavo Delugan.

– Presentazione della maschera funeraria di Vanvitelli in riproduzione anastatica digitale.

– Corona di alloro al Monumento Funebre di Luigi Vanvitelli offerta dall’Ordine degli Architetti e dall’Ordine degli Ingegneri.

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Corso di Lingua Napoletana (B1 e B2)

Dopo il grande successo di iscritti al Corso Base di Lingua Napoletana (livello A1 e A2) e patrocinato dal Consiglio d’Europa di Strasburgo, l’Institut Grenoble di Napoli in collaborazione con l’Associazione I Lazzari, nel rinsaldare i rapporti con la città e con l’interscambio culturale, proseguono avviando anche le lezioni del Corso Intermedio di Napoletano (livello B1 e B2).

Le lezioni, che saranno tenute sempre da Davide Brandi (presidente de I Lazzari), inizieranno da lunedì 20 febbraio 2023 e proseguiranno a cadenza settimanale per 10 lezioni (sino a lunedì 8 maggio, saltando le festività dell’11/4 e dell’1/5). Al termine del ciclo di incontri, a tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Associazione I Lazzari.

Per poter partecipare è necessario avere una conoscenza base dell’ortografia napoletana (liv. A1 e A2) ed è obbligatorio prenotarsi telefonando ai Lazzari (Tel.: 3318923006) o inviando una e-mail a: associazionelazzari@gmail.com, sino ad esaurimento dei posti.

Costo complessivo: € 20 (ovvero € 2 a lezione).

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Pino Aprile a Castellino del Biferno

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Nuttata ‘e sentimento

Venerdì 11 novembre 2022 al Teatro In Arte Vesuvio, via Nazario Sauro/via Marino Turchi, Napoli S. Lucia per una serata di svago con la nostra bravissima Francesca Curti Giardina accompagnata al piano dal Maestro Andrea Russo e con le mie storie (ed inciuci) sulle canzoni tradizionali napoletane. Non mancate (biglietti limitati) acquistabili subito su questa piattaforma: https://py.pl/1cmS1B

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