Cisterna Borbonica

“Cerchiamo l’idea migliore”

Si sono presentati in 17. Architetti e ingegneri, uomini e donne. Quasi tutti giovanissimi, provenienti da mezz’Italia:  Bologna, Roma, province di Frosinone e Latina. Abito sportivo e macchina fotografica, pronti a calarsi giù dal tombino e a salire sul canotto della Protezione Civile per la visita-sopralluogo alla Cisterna Borbonica, primo atto del concorso di idee bandito dall’ Amministrazione per valorizzare lo straordinario tesoro storico e architettonico che si nasconde sotto i basolati di Piazza Marconi. Come previsto dal bando, gli aspiranti progettisti potranno visionare la cisterna anche lunedì 19 gennaio, dalle ore 10 alle 13. E il numero dei partecipanti – il termine per la presentazione degli elaborati è fissato alle ore 13 del prossimo 2 di febbraio – potrebbe ulteriormente salire. Il premio per chi si aggiudicherà il concorso è di 10 mila euro.

La Cisterna venne probabilmente predisposta per recepire le acque di una falda già utilizzata in epoca romana e riscoperta nel 1857 allo sbocco sulla piazza della nuova strada. L’acqua accumulata doveva rifornire il piano inferiore dell’attuale Municipio (ex monastero che i Borbone ampliarono a metà ‘800 trasformandolo in una caserma militare) e, in particolare, le stalle del reparto di cavalleria: i cosiddetti Stalloni che costeggiano l’attuale “Corte comunale”.  Al complesso si accede attraverso un tombino d’epoca fascista, da cui si penetra in un basso cunicolo che porta ad un una delle due campate intercomunicanti di cui si compone il vano sotterraneo di circa 250 metri quadrati con una altezza all’imposta delle volte di circa 4 metri ed una capienza di circa 1000 metri cubi. Il manufatto esistente è un prisma a base rettangolare caratterizzato da un sistema di campate quadrate composte da volte a vela. I muri rivestiti di intonaco impermeabile a cocciopesto sono realizzati in mattoni evidentemente ottocenteschi, mentre le volte sono realizzate con conci di tufo e mattoni di innegabile fattura moderna.

“Ai partecipanti – ha spiegato l’Assessore alle Opere Pubbliche Eleonora Zangrillo nell’incontro avuto a fine sopralluogo con i partecipanti alla selezione – chiediamo di presentare un progetto in grado di garantire la valorizzazione e fruibilità della cisterna. Partendo dall’ingresso che, necessariamente, dovrà limitare il suo impatto sulla piazza, luogo di ritrovo per tanti giovani della città. Per garantire la più ampia accessibilità, abbiamo previsto che venga realizzata una piccola struttura esterna, possibilmente trasparente, con un elevatore ed una scala. All’interno della cisterna dovrà essere ricavata una passeggiata tramite passerella/pontile e un adeguato impianto di illuminazione. Lavoriamo su tempi ristretti – ha comunicato l’Assessore -. L’opera sarà realizzata con residui di finanziamenti europei che non intendiamo assolutamente perdere. Chi vincerà il concorso avrà soli 15-20 giorni di tempo per presentare il progetto esecutivo. Il nostro obiettivo è di iniziare i lavori a fine aprile, massimo i primi di maggio. Con tanti partecipanti e moltissimi giovani – conclude – ci sono tutte le premesse per un progetto che sia in grado di sviluppare la nostra ambizione di accrescere l’industria turistica di questa città attraverso la piena valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale”.

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