XXII CONVEGNO NAZIONALE TRADIZIONALISTA DELLA FEDELISSIMA CITTÀ DI GAETA

Come abbiamo ampiamente preannunciato, nei giorni 15, 16 e 17 febbraio 2013 si è tenuta a Gaeta una tre giorni senza precedenti per partecipazione ed importanza.
Circa cinquecento persone tra la sala convegni e quella espositori, almeno il doppio per la cerimonia religiosa, sulla rocca e durante il Corteo Storico; sala gremita fin dal venerdì.
Da tutta l’Italia intendenti, iscritti, delegati del “Parlamento delle Due Sicilie” e tantissimi simpatizzanti, in grandissima parte giovani e nuovi, a dimostrare che Gaeta resiste ancora.
Come ha evidenziato Pino Aprile, raramente si era vista in questi anni una sala così piena ed attenta dal primo agli ultimi degli interventi, egregiamente coordinati da Marina Campanile ed introdotti da Sevi Scafetta (sapiente regista del’intera manifestazione). Continui gli applausi a sottolineare gli sconcertanti dati del prof. Giuseppe Fioravanti sulla scuola borbonica contro gli odiosi luoghi comuni della storiografia ufficiale, quelli che legavano passato, presente e futuro di Gennaro De Crescenzo, le prospettive future delineate dall’autore di Terroni. Commovente ed efficacissima la performance grafico-musicale di Al Valenti ed Eliana Esposito (già apprezzati nei teatri e nelle tv italiane) sulla verità storica.
Significativa la presenza del sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano che ha anche inaugurato una bella mostra di documenti ed immagini di “Gaeta Borbonica”.
Commozione e folla anche per la cerimonia religiosa e la commemorazione dei nostri caduti guidata da Alessandro Romano.
Da evidenziare anche il successo della proiezione del docu-film “La terra dei Borbone” e la partecipazione (al “Parlamento delle Due Sicilie” e alla manifestazione) di gruppi come Daunia Due Sicilie, Movimento Vanto, la rivista “Il Brigante”, i Comitati Due Sicilie, l’Editioriale Il Giglio.
La strada per il riscatto dei Popoli delle Due Sicilie non prevede scorciatoie o compromessi e non può passare per (comico-patetici) tentativi elettoralistici o “rivoluzionari” in 48 ore e con 4 iscritti (amici e parenti compresi): il successo crescente e davvero sorprendente delle manifestazioni organizzate a Gaeta e in questi ultimi anni ce lo dimostra.

Questa voce è stata pubblicata in Eventi. Contrassegna il permalink.