La Reggia che muore nell'abbandono



Reggia e degrado 
le telecamere del Tg1 nel complesso vanvitelliano 
Viaggio nei disservizi del palazzo borbonico


BENI CULTURALI | Caserta – Degrado alla Reggia di Caserta. 
Cose già dette e ridette, sapute e risapute, ma fa sempre un brutto effetto vedere il complesso monumentale vanvitelliano sul telegiornale nazionale della principale rete pubblica descritto non per la sua bellazza ma per i tanti disservizi arrecati ai visitatori. E’ andato in onda ieri, infatti, durante il Tg di Rai Uno nell’edizione delle 20.00, un servizio curato dall’inviato Marco Bariletti che ha messo su un mini reportage sul degrado della reggia borbonica. Bazar abusivi, vucumprà che vendono ombrellini, auto che si muovono nel perimetro del parco, zingare-chiromanti che predicano il futuro e poi tanta sporcizia. Il servizio si apre con un pallone conficcato in uno dei lampioni esterni che fotografano subito l’impatto negativo che emana il monumento verso l’esterno, ma anche il fatto che uno dei beni culturali più importanti al mondo, sigillato come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sia in realtà un edificio abbandonato a se stesso. Laconico il commento del giornalista: “Il palazzo dei borbone sembra tutto fuorchè uno dei monumenti più importanti d’Italia”. La mancanza di personale non permette di aprire tutti i luoghi anche se la “Soprintendenza ha 150 dipendenti” – spiega l’inviato del Tg1. 
Durante il servizio anche l’intervista a Maria Carmela Caiola, presidente di Italia Nostra di Caserta. “Tutti gli enti ci tengono ad avere un ufficio all’interno della Reggia di Caserta e questo comporta una complicazione assurda nella gestione del Museo”. 
Ciliegina sulla torta, rimarca nel finale il giornalista, la scomparsa dell’acqua dalla cascata del torrione dovuto alla siccità, ma anche ad allacci abusivi. Uno spot devastante per la Reggia che inesorabilmente muore. 
Fonte: Caserta new

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