L’Irpinia diventa protagonista delle Giornate Nazionali dei Castelli, promosse dall’Istituto Italiano dei Castelli e patrocinate dal Ministero della Cultura, con un programma ricco che vedrà coinvolti, il 10 e l’11 maggio, alcuni dei borghi più suggestivi della provincia di Avellino: Montefredane, Montefusco, Mercogliano e Summonte.
Ad aprire le celebrazioni sarà Montefredane, dove sabato 10 maggio si terrà una tavola rotonda sul patrimonio fortificato della valle del Sabato, seguita da un concerto per organo nella chiesa madre. Il castello Caracciolo, arroccato su una collina panoramica, racconta mille anni di storia e conserva ancora elementi architettonici unici come una neviera e una cisterna medievale.
A Montefusco, antico capoluogo del Principato Ultra, si potrà visitare l’imponente castello di origini longobarde, poi trasformato in carcere borbonico in seguito alle rivolte del XIX secolo. Il borgo offre un affascinante itinerario tra vicoli storici e testimonianze di potere e resistenza.
A Mercogliano, invece, il visitatore potrà esplorare i resti del castello posto in cima al borgo: ruderi suggestivi che raccontano assedi e dominazioni, dalla primitiva struttura longobarda fino alla conquista normanna del 1137.Infine, il castello di Summonte, con il suo possente dongione angioino e le recenti scoperte archeologiche, rappresenta una delle più affascinanti testimonianze medievali del territorio. Le sue origini risalgono all’epoca normanna, ma è con gli angioini che la fortezza assume l’imponenza che ancora oggi si può ammirare.
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